Termine russo, abbreviazione di choziaistvnnij rascet (calcolo economico): nell’economia pianificata sovietica il termine indicava la concessione dell’autonomia finanziaria alle imprese.
Il principio del chozrascët fu alla base della riforma dell’economia sovietica avviata nel 1965: pur nel quadro di una allocazione delle risorse ancora fortemente centralizzata, la riforma aveva introdotto il principio secondo cui ogni impresa doveva assicurare con i suoi mezzi, nell’ambito dell’attività prevista dal piano, la copertura dei costi mediante le entrate, realizzando se possibile anche un profitto.
A tal fine, la riforma prevedeva la costituzione di fondi di incentivazione e sgravi fiscali per le aziende che avessero realizzato extraprofitti rispettando gli indici di piano.
Motivi economici e, soprattutto, politici segnarono il fallimento della riforma già pochi anni dopo la sua introduzione.