Essi erano gli uffici imperiali paragonabili ai ministeri di oggi.
Facevano parte dell’ apparato burocratico fin dal periodo di Augusto.
Claudio riorganizzo’ l’intera burocrazia e gli scrinia.
Gli mise a capo dei liberti suscitando vivaci critiche.
Successivamente gli imperatori sostituirono i liberti con gli appartenenti al ceto equestre.
I principali scrinia furono:
1) a ratiònibus, che si occupava dell’amministrazione del fiscus Cæsaris;
2)ab epìstulis, che redigeva le epistulæ imperiali (in greco od in latino) coprendenti i pareri richiesti da magistrati, o contenenti nomine;
3) a libèllis, che rispondeva alle suppliche ed ai pareri chiesti dai privati all’imperatore;
4) a cognitiònibus, che istruiva le cause sottoposte alla cognìtio extra òrdinem dell’imperatore;
5) a memoria, istituito nel III sec. d.C. con lo scopo di coordinare il lavoro degli altri uffici.
La direzione degli scrinia imperiali era del magìster officiòrum.