Si tratta di azioni compiute in uno stato di incapacità, che il soggetto si è procurato, con droghe o alcoolici, in modo da commettere un reato e per prepararsi una scusa.
Il reato commesso in stato di incapacità preordinata è ugualmente punibile.
Alla luce del principio di colpevolezza, si ritene che la capacità si abbia anche quando l’agente, incapace al momento del fatto, si sia procurato l’incapacità con dolo o con colpa.