Si tratta del soggetto che perde, per una qualsiasi causa, la propria cittadinanza originaria e non ha i requisiti per acquistare la cittadinanza di un altro Stato.
L’apolide è sottoposto alla legge italiana, per i diritti civili e alla legge del luogo di domicilio o di residenza, nei casi in cui dovrebbe applicarsi la legge nazionale.
La legge 286 del 1998 disciplina la condizione dell’apolide.