Maggiore età e capacità di agire

La capacità di agire viene definita come idoneità del soggetto ad assumere comportamenti giuridici (Falzea, Capacità, in ED, VI, Milano, 1960, 8) ed a determinare con i propri comportamenti l’applicazione delle norme e l’insorgere degli effetti da esse predisposti; idoneità a svolgere l’attività giuridica che riguarda la sfera d’interessi propria della persona, e che consiste nell’acquisto di diritti e nell’assunzione di obblighi (Rescigno, Capacità, in Digesto civ., II, Torino, 1988, 209); attitudine a compiere manifestazioni di volontà che siano idonee a modificare la propria situazione giuridica (Trabucchi, Istituzioni di diritto civile, Padova, 1998, 73).
La capacità di agire presuppone la capacità giuridica ma se ne distingue poiché riguarda il diretto svolgimento di questa (Bianca, Diritto civile, I, Milano, 1981, 210).
Per l’indicazione degli altri profili di differenziazione tra capacità giuridica e capacità di agire cfr. sub art. 1, par. 4.
! Come capacità di disporre dei diritti la capacità di agire è il presupposto della capacità a transigere (C. 7319/93).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *