DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 giugno 2012, n. 136 Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230, in materia di carta dei diritti e dei doveri del detenuto e dell’internato.

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 189 del 14-8-2012

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l’articolo 87, quinto comma, della Costituzione;
Vista la legge 26 luglio 1975, n. 354, recante norme
sull’ordinamento penitenziario e sull’esecuzione delle misure
privative e limitative della liberta’, e successive modificazioni, ed
in particolare, l’articolo 32;
Visto l’articolo 87, primo comma, della legge 26 luglio 1975, n.
354;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n.
230;
Ritenuta la necessita’ di garantire l’effettivo esercizio dei
diritti dei detenuti e degli internati e una maggiore consapevolezza
delle regole che conformano la vita nel contesto carcerario mediante
l’introduzione della Carta dei diritti e dei doveri;
Visto l’articolo 17, commi 1 e 4, della legge 23 agosto 1988, n.
400;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri,
adottata nella riunione del 16 dicembre 2011;
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione
consultiva per gli atti normativi nell’Adunanza del 12 gennaio 2012;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 23 marzo 2012;
Sulla proposta del Ministro della giustizia, di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze;

Emana

il seguente regolamento :

Art. 1

Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000,
n. 230

1. Al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n.
230, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’articolo 23 il comma 5 e’ sostituito dal seguente:
«5. Il direttore dell’istituto, o un operatore penitenziario da
lui designato, svolge un colloquio con il soggetto, al fine di
conoscere le notizie necessarie per le iscrizioni nel registro,
previsto dall’articolo 7 del regolamento per l’esecuzione del codice
di procedura penale di cui al decreto ministeriale 30 settembre 1989,
n. 334, e per iniziare la compilazione della cartella personale,
nonche’ allo scopo di fornirgli le informazioni previste dal primo
comma dell’articolo 32 della legge e di consegnargli la carta dei
diritti e dei doveri dei detenuti e degli internati prevista nel
comma 2 dell’articolo 69 del presente regolamento. In particolare,
vengono forniti chiarimenti sulla possibilita’ di ammissione alle
misure alternative alla detenzione e agli altri benefici penitenziari
e viene contestualmente richiesto al detenuto il consenso
all’eventuale utilizzo delle procedure di controllo mediante mezzi
elettronici o altri strumenti tecnici di cui all’articolo 275-bis del
codice di procedura penale. Il verbale contenente la relativa
dichiarazione del detenuto viene trasmesso senza ritardo
all’autorita’ giudiziaria competente.»;
b) all’articolo 69 il comma 2 e’ sostituito dal seguente:
«2. All’atto dell’ingresso, a ciascun detenuto o internato e’
consegnata la carta dei diritti e dei doveri dei detenuti e degli
internati, contenente l’indicazione dei diritti e dei doveri dei
detenuti e degli internati, delle strutture e dei servizi ad essi
riservati. Il contenuto della carta e’ stabilito con decreto del
Ministro della giustizia da adottarsi entro centottanta giorni
decorrenti dalla data di entrata in vigore della presente
disposizione. Il decreto regola, altresi’, le modalita’ con le quali
la carta dei diritti deve essere portata a conoscenza dei familiari
del detenuto e dell’internato. La carta dei diritti e’ fornita nelle
lingue piu’ diffuse tra i detenuti e internati stranieri.».
2. Dall’attuazione del comma 1 non devono derivare nuovi o maggiori
oneri a carico del bilancio dello Stato.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara’ inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

Dato a Roma, addi’ 5 giugno 2012

NAPOLITANO

Monti, Presidente del Consiglio dei
Ministri e Ministro dell’economia e
delle finanze

Severino, Ministro della giustizia

Visto, il Guardasigilli: Severino

Registrato alla Corte dei conti il 10 agosto 2012
Registro n. 7, foglio n. 362

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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