Nel 1981 è stato adottato un regolamento comunitario riguardante la politica di collaborazione fra la Comunità europea , i paesi dell’America Latina e l’Asia .
Fino ad allora la Comunità aveva stipulato soltanto quattro accordi con Argentina, Uruguay, Messico e Brasile.
Nel 1997 è stato rafforzato il rapporto fra l’Unione europea e l’America Latina, infatti il Parlamento europeo mirava a consolidare le relazioni, sollecitare un programma di azioni più concreto ed una maggiore partecipazione alla realizzazione di questa cooperazione.
Un esempio di rapporti di collaborazione sono stati il Patto Andino e il Gruppo di Rio , oltre una serie di conferenze nell’ambito delle quali sono stati stabiliti degli obiettivi chiari e precisi:
1) realizzazione del sistema delle preferenze generalizzate;
2) intensificazione della cooperazione;
3) consolidamento della pace, dello Stato di diritto, e dei diritti umani, dei principi e delle istituzioni democratiche;
4) lotta alla droga, alla criminalità organizzata e al riciclaggio di capitali.
5) lo sviluppo economico, sociale, tecnologico e ambientale;
Il 29 aprile 1999, è stato stipulato un accordo quadro interregionale di collaborazione per un periodo illimitato con l’obiettivo di consolidare le relazioni esistenti fra le parti e realizzare un’associazione interregionale.
La cooperazione finanziaria e tecnica con l’America Latina mira innanzitutto a rafforzare le istituzioni dell’amministrazione pubblica cioè i comuni, l’amministrazione giudiziaria e la polizia.