Asia-Urbs

Si tratta di una iniziativa avviata dalla Commissione nel 1995, per permettere lo sviluppo socio-economico dell’Asia.
In questo modo è possibile la cooperazione tra le città, le regioni e le autorità locali ed europee per migliorare la gestione urbana
Viene incentivata la partecipazione delle donne e di tutti i cittadini in generale, alle attività locali.
Vengono realizzate delle infrastrutture sociali ed urbane per risanare e conservare un efficiente servizio di gestione delle acque e dei rifiuti.

Asia-invest

L’asia-invest è un programma di cooperazione economica con i paesi asiatici iniziato nel 1996.
Il programma Asia-invest si divide in tre aree:
1)area strumenti.
2) area Network e 3) area supporto attività.
L’area strumenti comprende gli strumenti che la Comunità ha predisposto per stimolare gli scambi commerciali tra l’Unione europea e l’Asia cioè il Business Priming Found , l’Asia-Interprise e Asia-Partenariat e l’Asia Investment Facility.
L’area network permette gli scambi di informazione tra il centro europeo di informazioni commerciali , le imprese asiatiche e gli euro info centres;
L’ area supporto attività comprende meeting, programmi di cooperazione economica per settori, seminari ecc.

Asia

L’Unione europea ha sviluppato nel corso del tempo stretti legami economici con i paesi asiatici.
I paesi in via di sviluppo usufruiscono del sistema delle preferenze generalizzate ed in questo modo hanno aumentato i loro proventi da esportazioni.
L’Unione europea ha aumentato il volume delle sue esportazioni verso l’Asia.
La cooperazione economica dell’Unione europea è stata notevolmente incoraggiata a partire dal 1992.
Dal 1996 si tengono incontri tra i 15 Stati europei e 10 Stati asiatici: gli Asia-Europe meeting.

ASEM (Asia-Europe meeting)

Incontri periodici tra Stati europei ed asiatici per una più stretta collaborazione in campo politico, economico, sociale e culturale.
Gli intenti del vertice sono: in campo politico una stretta cooperazione soprattutto nella promozione di iniziative per il disarmo generale e blocco della proliferazione nucleare;
in campo economico la necessità di favorire la creazione di una economia di mercato, la liberalizzazione del commercio e dagli investimenti.