Commenda

(lat. commendare, affidare)

Istituto medievale consistente nell’attribuire un beneficio ecclesiastico vacante, in custodia o in temporanea gestione ai titolari di un beneficio contiguo.
Il termine indica anche il contratto, diffusissimo nel Medioevo, con cui un soggetto (commendante) affidava ad altri (commendatario) beni o denaro con l’incarico di trafficarli e di dividere tra i due il lucro derivante

Concilio di Nicea

Convocato in Bitinia nel 325 da Costantino I il Grande [vedi Costantino]. Fu il primo concilio ecumenico [vedi] della cristianità e raccolse circa trecento vescovi, riuniti per discutere i problemi sollevati dalla diffusione dell’arianesimo [vedi]. Si concluse con una dichiarazione di fede che condannava tale eresia e riaffermava la consustanzialità tra Padre e Figlio.
Un secondo (—) fu convocato nel 787 dall’imperatrice bizantina Irene ed affrontò il tema dell’iconografia e del culto delle immagini. L’iconografia fu condannata e fu stabilito che le immagini dovevano avere la mera funzione di ricordare i soggetti rappresentati, ai quali soltanto andava la venerazione.

Consolidazione

Con tale termine viene indicata, da parte di diversi studiosi, la sistemazione delle norme giuridiche in corpi organici, che avrebbe preceduto la codificazione [vedi] vera e propria.
In tale prospettiva la (—) rappresenta, pertanto, il preludio della codificazione, ma se ne differenzia in un punto cruciale: la (—) è eterointegrabile. Essa, cioè, poteva essere integrata dal diritto comune [vedi] o dai diritti particolari [vedi Ius proprium]. Al contrario il codice presenta il carattere dell’onnicomprensività, costituisce una fonte unica ed esclusiva di diritto, pertanto non è eterointegrabile.
Un esempio antico di (—) potrebbe essere rappresentato dalla Lex XII tabularum [vedi]. In realtà il termine (—) è usato soprattutto in riferimento alla storia del diritto moderno, nel quale si rinvengono diversi esempi di (—): le Ordonnances [vedi Ordonnance] di Luigi XIV, le Costituzioni piemontesi [vedi], i “Codici” bavaresi in materia penale (1751) e di procedura civile (1753), le Costituzioni modenesi del 1771 [vedi]. Perfino il monumentale complesso legislativo rappresentato dall’Allgemeines Landrecht [vedi] prussiano presenta caratteri affini ad una (—), piuttosto che ad una codificazione in senso stretto.
[vedi anche Allgemeines Bürgerliches Gesetzbuch; Code Napoléon]

Coroner

(d. comp.)

È una delle più vecchie istituzioni della Common Law [vedi]. Si tratta di un pubblico ufficiale con funzioni giudiziarie e amministrative cui è demandato il colpito di indagare ed accertare le cause di ogni decesso che appaia non dovuto a cause naturali. Tale attività si sviluppa attraverso un procedimento, detto coroner’s inquest; il (—) opera con l’assistenza di una giuria che emette un inquest verdic