Possibilità che, in alcune operazioni commerciali o finanziarie da regolare in valuta estera, si attui, il variare del tasso di cambio alla fine dell’operazione.
Per evitare cio’ si ricorre ad operazioni valutarie a termine o tiene disponibilità liquide presso i paesi esteri con i quali si hanno rapporti di cambio.
Viene istituito un fondo apposito per far fronte a tale rischio detto fondo svalutazione cambi.
Categoria: Glossario
Rivitalizzazione (Revitalization)
Operazione che viene realizzata a carico di un prodotto ed è contraria alla innovazione.
Consiste in opportuni ritocchi e modifiche, applicazione di gamme di opzioni, e sbocchi di mercato ecc.
Scala minima efficiente (Minimum efficient scale)
Quota di produzione minima nella quale il costo medio ha il suo valore minimo.
Mediante l’analisi della scala minima efficiente di un’impresa si ottiene la forma di mercato:
1)concorrenziale, quando la produzione che rende minimi i costi medi è ridotta rispetto alle dimensioni della domanda;
2) monopolistica nel caso opposto.
La zona tratteggiata corrisponde alla potenzialità del mercato cioè lo spazio che viene messo a disposizione delle varie imprese.
Sconto (Discount)
Riduzione operata sul prezzo di un bene o su un addebito.
Nella terminologia finanziaria, invece, lo sconto è l’operazione mediante la quale si trasformano valori futuri in valori attuali (v.); in tal senso, esso equivale all’interesse (v.), con la differenza che mentre quest’ultimo è calcolato al termine di un determinato periodo di tempo, lo sconto è calcolato in anticipo. In regime di capitalizzazione semplice (v.) si distinguono due tipi di sconto:
— commerciale, che è calcolato sul valore nominale e si determina utilizzando la formula:
s = Vn × i × t
dove, s è lo sconto, Vn il valore nominale, i il tasso di sconto, t il tempo. Il valore attuale (o somma scontata) sarà, pertanto, uguale alla differenza tra il valore nominale e lo sconto;
— razionale, che è calcolato sul valore attuale e si determina con la formula:
s = S × i × t
che utilizza la simbologia precedente ed indica con S il valore attuale (o somma scontata).
Ne segue che a parità di valore nominale, essendo il valore attuale minore di questo sconto, lo sconto razionale è minore di quello commerciale.