Amministratore (Director)

È l’organo esecutivo del condominio.
Può deliberare l’assemblea, la cura dell’osservanza del regolamento di condominio, la disciplina dell’uso delle cose comuni e della prestazione dei servizi nell’interesse comune, la riscossione dei contributi e l’erogazione delle spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio e per l’esercizio dei servizi comuni, nonché il compimento degli atti conservativi dei diritti sulle parti comuni dell’edificio;
Può anche rappresentare anche in sede processuale i partecipanti al condominio.
Alla fine di ciascun anno, l’amministratore rende il conto della sua gestione.
Per amministratore di società si intende un organo della società che svolge attività di gestione e di direzione dell’attività imprenditoriale.
Il potere di amministrare può essere connesso con il potere rappresentativo, ma può anche accadere che uno o più amministratori siano privi della rappresentanza della società.
Nelle società di persone il potere di amministrazione, spetta di solito a ciascun socio con responsabilità illimitata, disgiuntamente dagli altri soci.
E’ possibile l’ amministrazione congiuntiva, ma è necessario il consenso di tutti i soci amministratori per il compimento delle operazioni sociali, salvo casi di urgenza.
Nella società in accomandita semplice sono amministratori solo i soci accomandatari.
Nella società per azioni e a responsabilità limitata è prevista la figura dell’amministratore unico o di più figure.
Il consiglio di amministrazione può delegare ad un comitato esecutivo, composto di alcuni dei suoi membri.
Gli amministratori sono civilmente responsabili: verso la società, i creditori sociali, verso i singoli soci ed i terzi non creditori.
L’azionista di comando cioè quello che ha un pacchetto azionario maggiore può svolgere le funzioni di amministratore di fatto, nella direzione dell’impresa sociale, condizionandone le scelte operative. .
Nella società cooperativa gli amministratori vengono scelti tra i soci cooperatori ovvero tra le persone indicate dai soci cooperatori persone giuridiche-
L’amministratore unico è un organo unipersonale al quale l’atto costitutivo o l’assemblea dei soci affida i poteri di amministrazione nelle società per azioni.

Apolidia (d. civ.; d. internaz.) (Stateless)

Si tratta del soggetto che perde, per una qualsiasi causa, la propria cittadinanza originaria e non ha i requisiti per acquistare la cittadinanza di un altro Stato.
L’apolide è sottoposto alla legge italiana, per i diritti civili e alla legge del luogo di domicilio o di residenza, nei casi in cui dovrebbe applicarsi la legge nazionale.
La legge 286 del 1998 disciplina la condizione dell’apolide.

Assegno (d. civ.) (Check)

Gli assegni sono una categoria di titoli di credito, per il cui pagamento è necessaria una banca.
Essi facilitano i pagamenti in sostituzione della moneta legale.
L’assegno bancario prevede l’ordine rivolto da una persona detta traente ad una banca, di pagare a vista una determinata somma di denaro all’ordine di un terzo, o dello stesso traente.
Si differisce dalla cambiale in quanto non è uno strumento di credito.
L’assegno bancario ha i seguenti requisiti:
1) la denominazione di assegno bancario o chéque;
2) l’ordine incondizionato di pagare la somma indicata;
3) l’indicazione del luogo e della banca cui presentare l’assegno bancario per il pagamento;
4) la sottoscrizione autografa della persona che emette l’assegno;
5) la data e luogo di emissione.
L’assegno bancario può essere al portatore e circolare secondo le regole generali dei titoli di credito.
Il trasferimento dell’assegno bancario ad altra persona avviene mediante girata; la clausaola non trasferibile rende impossibile la girata.
L’assegno bancario deve essere presentato all’incasso entro tempi molto brevi altrimenti si può perdere l’azione di regresso verso il traente e gli altri obbligati.
Il traenete se l’assegno non coperto è obbligato a sanzioni pecuniarie e personali.
Per ridurre i rischi legati alla circolazione di questi assegni viene usato l’assegno bancario non trasferibile.
Esso è pagabile solo al diretto prenditore e non può trasferirlo a terzi, se non ad un banchiere e solo per l’incasso;
Un ‘altra modalità è l’assegno bancario da accreditare cioè pagabile attraverso accredito diretto dell’importo sul conto del portatore già cliente della banca;
L’assegno bancario sbarrato invece è caratterizzato da due rette parallele all’interno delle quali può inserirsi la parola banchiere o il nome stesso del banchiere.
Questo fa si che venga pagato solo al cliente o ad altro banchiere intermediario;
L’assegno bancario piazzato è concesso dalla Banca d’Italia ai propri corrispondenti , pagabile presso una determinata filiale dell’istituto, se viene versata una cauzione preventivamente.
Esso è pagabile solo presso una sola filiale della Banca d’Italia.
L’assegno circolare è un titolo di credito all’ordine, contenente una promessa di pagamento diretto ed emesso da una banca, per somme presenti presso di essa al momento dell’emissione.
Esso è pagabile a vista presso tutti i recapiti indicati dall’emittente.
L’assegno circolare deve essere presentato all’incasso entro 30 giorni dall’emissione, altrimenti si perde la possibilità di regresso.
L’assegno di divorzio è un assegno periodico che viene liquidato con sentenza del giudice in favore del coniuge che non ha mezzi.
L’assegno divorzile è differente da quello di separazione perchè in quest’ultimo caso è previsto il vincolo matrimoniale.
L’assegno per il nucleo familiare è dato ai lavoratori dipendenti nella busta paga, ai titolari di pensione e previdenza, ai lavoratori con assicurazione contro la tubercolosi, al personale statale in attività di servizio ed in quiescenza, ai dipendenti e pensionati degli enti pubblici anche non territoriali.
L’ammontare dell’assegno dipende dai livelli di reddito familiare e dal numero dei componenti il nucleo familiare.