Abbandono liberatorio del fondo servente (d. civ.) art. 1070 c.c. (Liberating abandonment of full serving)

Consiste nella rinuncia alla proprietà da parte del titolare di un fondo gravato da servitù.
Questa resa vien fatta a favore del proprietario del fondo dominante.
In questo modo ci si libera dall’obbligo di pagamento delle spese necessarie per l’uso o per la conservazione della servitù .

Chozrascët

Termine russo, abbreviazione di choziaistvnnij rascet (calcolo economico): nell’economia pianificata sovietica il termine indicava la concessione dell’autonomia finanziaria alle imprese.
Il principio del chozrascët fu alla base della riforma dell’economia sovietica avviata nel 1965: pur nel quadro di una allocazione delle risorse ancora fortemente centralizzata, la riforma aveva introdotto il principio secondo cui ogni impresa doveva assicurare con i suoi mezzi, nell’ambito dell’attività prevista dal piano, la copertura dei costi mediante le entrate, realizzando se possibile anche un profitto.
A tal fine, la riforma prevedeva la costituzione di fondi di incentivazione e sgravi fiscali per le aziende che avessero realizzato extraprofitti rispettando gli indici di piano.
Motivi economici e, soprattutto, politici segnarono il fallimento della riforma già pochi anni dopo la sua introduzione.

CEEAC [Communauté Èconomique des Ètats de l’Afrique Centrale – Comunità Economica degli Stati dell’Africa Centrale]

Creata con il Trattato di Libreville del 19 ottobre 1983 raggruppa tutti gli Stati aderenti all’UDEAC (v.) nonché Burundi, Ruanda, São Tomé, Principe e Zaire.
La struttura istituzionale prevede una Conferenza dei Capo di Stato e di governo, assistita da un Consiglio dei ministri, un Segretariato, 18 Commissioni tecniche, una Commissione consultiva e una Corte di Giustizia.
Gli obiettivi dell’organizzazione sono estremamente ambiziosi e ricalcano per grandi linee quelle della Comunità europea: liberalizzazione degli scambi tra Stati membri, libera circolazione delle persone con riconoscimento del diritto di residenza e di stabilimento, e cooperazione per lo sviluppo dei diversi settori economici. Nonostante gli ambiziosi traguardi, le politiche poste in essere dall’organizzazione non hanno portato a risultati concreti, e la stessa liberalizzazione del commercio è ben lontana dall’essere completata.