Ampliamento (Enlargement)

Indica la progressiva estensione territoriale della Comunità con l’adesione di nuovi Stati membri.
Alla fine della seconda guerra mondiale ben 28 Stati si proposero per far parte della comunità europea.
Per questo sorse una disputa detta approfondimento contro l’ampliamento, in quanto vi era la difficoltà di conciliare le due esigenze.
La Germania e il Regno Unito, volevano rinviare il problema.
Altri affermavano che l’ampliamento avrebbe reso la Comunità istituzionalmente ingovernabile Nel 1995 è avvenuto l’ ampliamento della Comunità con l’adesione di Austria, Finlandia e Svezia .

America Latina

Nel 1981 è stato adottato un regolamento comunitario riguardante la politica di collaborazione fra la Comunità europea , i paesi dell’America Latina e l’Asia .
Fino ad allora la Comunità aveva stipulato soltanto quattro accordi con Argentina, Uruguay, Messico e Brasile.
Nel 1997 è stato rafforzato il rapporto fra l’Unione europea e l’America Latina, infatti il Parlamento europeo mirava a consolidare le relazioni, sollecitare un programma di azioni più concreto ed una maggiore partecipazione alla realizzazione di questa cooperazione.
Un esempio di rapporti di collaborazione sono stati il Patto Andino e il Gruppo di Rio , oltre una serie di conferenze nell’ambito delle quali sono stati stabiliti degli obiettivi chiari e precisi:
1) realizzazione del sistema delle preferenze generalizzate;
2) intensificazione della cooperazione;
3) consolidamento della pace, dello Stato di diritto, e dei diritti umani, dei principi e delle istituzioni democratiche;
4) lotta alla droga, alla criminalità organizzata e al riciclaggio di capitali.
5) lo sviluppo economico, sociale, tecnologico e ambientale;
Il 29 aprile 1999, è stato stipulato un accordo quadro interregionale di collaborazione per un periodo illimitato con l’obiettivo di consolidare le relazioni esistenti fra le parti e realizzare un’associazione interregionale.
La cooperazione finanziaria e tecnica con l’America Latina mira innanzitutto a rafforzare le istituzioni dell’amministrazione pubblica cioè i comuni, l’amministrazione giudiziaria e la polizia.

AME (Accordo Monetario Europeo)

I paesi aderenti all’Organizzazione di cooperazione e di sviluppo economico hanno firmato questo accordo a Parigi il 5 agosto del 1955 .
L’Accordo facilita il pagamento dei debiti internazionali fra i paesi membri utilizzando il sistema di compensazione multilaterale.
L’AME prevedeva che il regolamento dei saldi avvenisse in oro o in moneta convertibile e aboliva la compensazione automatica dei crediti reciproci.
E’ stato istituto un Fondo monetario europeo con cui finanziare gli Stati membri allo scopo di riequilibrare le loro bilance dei pagamenti.
Nel 1972 l’AME è stato sostituito da un accordo tra le 18 banche centrali dei paesi partecipanti all’OCSE.
Ogni banca partecipante si impegnava a garantire la convertibilità dei saldi della propria valuta, nella valuta di un altro paese.