artt. 91-97 Regolamento CEE 12 ottobre 1992, n. 2913/92
Si tratta di disposizioni comunitarie che permettono il passaggio delle merci da uno Stato membro all’altro senza lo sdoganamento.
IN realtà da tempo sono cadute tutte le frontiere doganali tra i paesi comunitari.
Lo Stato potrebbe ugualmente se lo volesse, effettuare controlli sui beni viaggianti sul suo territorio, ma non in maniera sistematica.
Il Regolamento n. 2913 del 12 ottobre 1992 detto Codice doganale comunitario regolamenta le normative del transito.
Quando lo scambio avviene tra paesi membri attraverso paesi terzi è necessaria un’operazione doganale al momento dell’uscita dalla Comunità, e al momento del reingresso in essa.
Quando lo scambio di merci avviene con paesi terzi possono verificarsi due ipotesi:
1) le formalità di esportazione vengono espletate in un ufficio di frontiera della Comunità;
2) le formalità di esportazione avverranno in un ufficio doganale nella Comunità. Nell’ufficio doganale di frontiera dovrà essere comunque presentato un esemplare della bolletta di esportazione.
Quando avviene l’ importazione di merci da paesi terzi sono possibili tre soluzioni:
1) le formalità di importazione definitiva vengono realizzate nel primo ufficio doganale di ingresso nella Comunità e le merci circolano nel territorio comunitario senza alcuna forma di controllo;
2) nel primo ufficio di ingresso nella Comunità le merci vengono immesse in libera pratica con il pagamento dei dazi doganali e circolano vincolate al regime di transito comunitario interno fino al luogo di immissione in consumo. In questo luogo vengono versate le imposte interne;
3) si procede, contestualmente, alla immissione in libera pratica ed alla immissione in consumo presso la dogana interna luogo di destinazione finale delle merci.
La procedura di domiciliazione, permette agli operatori di ricevere nei propri stabilimenti le merci ancora vincolate a dogana e di disporre immediatamente delle stesse con risparmio di tempo e di spese.
Gli uffici doganali potranno essere collocati in aree economico-produttive