Allgemeines Landrecht

Codice prussiano in vigore dal 1794 al 1900.
Nel 1780 il re di Prussia Federico II il Grande di Hohenzollern stabili’ la nascita di un codice che avrebbe dovuto ispirarsi al diritto naturale, invece del diritto romano.
Tra il 1780 e il 1786 un gruppo di giuristi realizzo’ un “Progetto per un codice generale”cioè un riassunto del Corpus iuris civilis,raccolte di legislazioni provinciali e sentenze.
Il sovrano lo respinse perché ritenuto troppo voluminoso.
Opere di revisione del progetto si ebbero durante il regno di federico Guglielmo di Hohenzollern e negli anni 1789-1792, ottenendo nel giugno 1792, il “Codice generale”, entrato in vigore in via sperimentale, per la sola Prussia meridionale.
Nell’Introduzione del codice sono indicati i diritti dell’individuo: la libertà di promuovere il proprio benessere, senza ledere gli altrui diritti e l’uguaglianza giuridica.
La prima parte sui diritti reali è suddivisa a sua volta in sei libri: modi diretti di trasferimento della proprietà; diritto successorio;modi indiretti di trasferimento della proprietà; perdita della proprietà; proprietà collettiva; diritti sulle cose.
La seconda parte riguardava le associazioni cioè diritto di famiglia; diritti dei ceti nello Stato; diritti e doveri dello Stato nei confronti dei cittadini.
Era prolisso percui solo alcune parti sono rimaste in vigore fino al XX secolo.

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