In contrapposizione a capital gain (v.) indica la perdita subìta da un soggetto, data dalla differenza tra l’originario prezzo di acquisto e il successivo prezzo corrente dell’attività finanziaria. La perdita subìta dall’acquirente può essere nominale o reale: in quest’ultimo caso è espressa al netto degli effetti dovuti ad un incremento nel livello generale dei prezzi.