Misura amministrativa che fissa un prezzo massimo per alcuni beni di prima necessità, al fine di mantenere inalterato il potere d’acquisto delle classi più povere.
Pur fortemente osteggiato dalla dottrina liberista, il calmiere viene adottato ogni volta che eventi eccezionali (guerra, crisi economiche ecc.) potrebbero portare ad un ingiustificato aumento dei prezzi. Esso rappresenta, comunque, un fenomeno transitorio poiché dà luogo ad effetti distorsivi nell’allocazione delle risorse, ed a fenomeni di illegalità quali la borsa nera (v.).