Numeri usati per individuare la posizione di un punto in un sistema di riferimento, fissato su una retta, nel piano o nello spazio. È pertanto possibile parlare di:
— coordinata di un punto su una retta. Data una retta, stabilito su di essa un punto (chiamato origine), un segmento da utilizzare quale unità di misura e assunto come positivo uno dei due versi di percorrenza, ad ogni punto P della retta resterà associato un unico numero reale x.
Tale numero si definisce coordinata ascissa o, più semplicemente, ascissa. Esso esprime la misura, rispetto all’unità scelta, del segmento i cui estremi sono l’origine (O) e il punto P;
— coordinate cartesiane. Si fissi un punto o nel piano (origine) e una coppia di rette perpendicolari, denominate, rispettivamente, asse delle x o delle ascisse e asse delle y o delle ordinate passanti per esso. Si stabilisa, poi, un’unità di misura.
Ciascun punto P del piano delimitato dalle rette sarà definito da una coppia ordinata di numeri reali (x, y), detti coordinate cartesiane, che esprimono, ognuno la dimensione della proiezione del segmento @ sull’asse, rispettivamente, delle ascisse e delle ordinate;
— coordinate cartesiane nello spazio. Con le opportune modifiche si può introdurre un sistema di coordinate cartesiane nello spazio a tre dimensioni.
Vedi figura.