Nel III sec. d.C. Caracalla [vedi] introdusse nelle province [vedi provinciae] i (—) ossia funzionari di governo con incarico di sorveglianza su gruppi di municipia.
Questa istituzione fu l’effetto dell’ingerenza dei principes, che si manifestò sin dai tempi di Nerva, nella vita dei municipia [vedi municipium].
Traiano [vedi] introdusse il sistema del curator rei publicæ, scelto per ogni municipium [vedi] tra i decuriones o gli Augustales di un municipio vicino, con l’incarico di controllare i lavori pubblici e l’amministrazione finanziaria.
In seguito curatores e (—) divennero organi permanenti con compiti anche di alta direzione delle amministrazioni municipali.