Si tratta di una categoria generale che comprende ogni ipotesi in cui il diritto soggettivo cessa di ricevere tutela in quanto esercitato al di là dei limiti stabiliti dalla legge.
Abusa del suo diritto il soggetto che, con la sua azione, supera i limiti del diritto, in tal modo la sua attività assume i caratteri della illiceità.
Si parla di abuso del diritto di proprietà quando il proprietario compie atti di godimento della cosa che nuociono o recano molestia ad altri.
Si parla di abuso del potere di rappresentanza quando il rappresentante, pur fornito di potere di rappresentanza, fa cattivo uso di esso, agendo per un fine diverso cioè perseguendo un interesse proprio o di terzi in contrasto con gli interessi del rappresentato.
L’abuso è differente dall’eccesso di potere.
Si parla di abuso di posizione dominante quando l’imprenditore abusa della sua posizione sul mercato ostacolando il gioco effettivo della concorrenza .
L’abuso è vietato sia a livello comunitario che nazionale
L’abuso di potere è l’uso del potere oltre i limiti imposti dal diritto; esso deve essere doloso.
L’abuso d’ufficio si ha quando il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio nello svolgimento delle funzioni o del servizio, viola norme di legge o di regolamento, o omette di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto.
In tal caso il soggetto attivo può essere soltanto un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio.
Persona offesa è solo la pubblica amministrazione.
Si ha reato quando si verifica un evento di danno e la violazione di norme di legge o di regolamenti realizzata dal pubblico ufficiale o dall’incaricato di pubblico servizio nello svolgimento delle funzioni o del servizio.
La Pena è la Reclusione da 6 mesi a 3 anni.
L’abuso nell’esecuzione del contratto si verifica quando un contraente esercita verso l’altro i diritti che gli derivano dalla legge o dal contratto per realizzare uno scopo diverso da quello cui questi diritti sono preordinati.