Carta (Charter)

Documento che consente al titolare di effettuare pagamenti senza obbligo di versamento immediato del prezzo; si distingue fra:
— (—) bilaterale, quando sono le stesse imprese fornitrici di beni o di servizi a rilasciarla consentendo di effettuare acquisti in tutti i punti vendita dell’emittente (ad esempio i grandi magazzini);
— trilaterale, quando è emessa da società terze specializzate nella gestione professionale di tale servizio che fanno da intermediarie fra possessore della (—) ed imprese commerciali che aderiscono al circuito (ad es.: la Visa o la CartaSi).
La società emittente la (—) paga i fornitori al posto del cliente e quindi si fa rimborsare da questi quanto anticipato lucrando un compenso sia dai fornitori (esercizi convenzionati) che dai clienti (titolari della carta). La società emittente stipula con i fornitori convenzioni di abbonamento e con i clienti convenzioni di rilascio. In quest’ultima può essere indicato l’importo massimo di cui, per ogni mese, il cliente può beneficiare.
(—) di identità (d. pubbl.)
[Documento (d’identità)]
(—) di identità elettronica (d. pubbl.)
Documento di identità munito di fotografia del titolare, rilasciato su supporto informatico dalle amministrazioni comunali, con la prevalente finalità di dimostrare l’identità anagrafica del suo titolare; sostituirà progressivamente l’equivalente documento cartaceo (art. 66 D.Lgs. 7-3-2005, n. 82).
Essa deve contenere i dati identificativi della persona ed il codice fiscale, nonché, su richiesta dell’interessato, ove si tratti di dati sensibili, l’indicazione del gruppo sanguigno, le opzioni di carattere sanitario previste dalla legge, i dati biometrici (con esclusione di quelli relativi al DNA), tutti gli altri dati utili al fine di razionalizzare e semplificare l’azione amministrativa ed i servizi resi al cittadino, le procedure informatiche e le informazioni occorrenti per la firma elettronica.
(—) di soggiorno (d. pubbl.)
Ora sostituita dal permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, la (—) di soggiorno era un documento rilasciato ai cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia da almeno sei anni, purché titolari di un permesso di soggiorno che consentiva un numero indeterminato di rinnovi e che potevano dimostrare di avere un reddito sufficiente al sostentamento proprio e dei familiari a carico.
La (—) attribuiva allo straniero una sorta di semi-cittadinanza, dal momento che venivano a cadere numerose limitazioni applicabili a chi era in possesso soltanto di un permesso di soggiorno.

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