Il D.P.R. 30-5-2002, n. 115, T.U. in materia di spese di giustizia, ha cercato di armonizzare il sistema delle spese di giustizia fra i diversi procedimenti.
Il T.U. 115/2002 cit. ha disciplinato le voci e le procedure di spesa del processo, il patrocinio a spese dello Stato, le procedure per il pagamento da parte dell’erario e dei privati, la riscossione delle pene pecuniarie inflitte agli enti e delle sanzioni pecuniarie processuali, inoltre l’istituzione, nei procedimenti giurisdizionali civili e amministrativi, del contributo unificato.
Le singole voci di spesa indicate nel testo unico sono:
1) le spettanze dovute agli ufficiali giudiziari (spese di spedizione, diritti ed indennità di trasferta);
2) trasferte e spese di viaggio dei magistrati professionali ed onorari;
3) rimborso delle spese di viaggio per i testimoni;
4) spettanze degli ausiliari del magistrato;
5) indennità di custodia;
6) spese di pubblicazione;
7) demolizione di opere abusive o riduzione in pristino dei luoghi;
8) indennità di magistrati onorari, di giudici popolari e degli esperti degli uffici giudiziari penali e civili;
9) spese straordinarie (sepoltura o trasferimento dei detenuti, trasporto di atti processuali e degli oggetti che servono al processo).