Grande giurista e filosofo del diritto.
Esponente del realismo giuridico.
Il sul pensiero è presente nell’opera più famosa, Diritto e giustizia dove vi è un’ottima sintesi tra normativismo e realismo giuridico, nell’ambito di una scienza giuridica rigorosamente neo-empiristica.
Altra importante opera fu La definizione, dove egli affermò che i concetti giuridici sistematici sono privi di valore significante, essendo meri strumenti di espressione delle relazioni presenti tra più norme giuridiche.
In Imperativi e logica egli appoggiò la possibilità di sottoporre la logica ad un’interpretazione psicologica e infine nell’opera in Direttive e norme valutò l’applicabilità della logica agli enunciati normativi e giuridici in particolare.