MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 25 settembre 2009 Individuazione delle informazioni dovute a «Equitalia Giustizia S.p.a.», ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge del 16 settembre 2008, n. 143.

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 231 del 5-10-2009

IL DIRETTORE GENERALE DELLE FINANZE
del Ministero dell’economia e delle finanze

di concerto con

IL CAPO DIPARTIMENTO
per gli affari di giustizia
del Ministero della giustizia

Visto il decreto-legge 16 settembre 2008, n. 143, convertito dalla
legge 13 novembre 2008, n. 181, recante interventi urgenti in materia
di funzionalita’ del sistema giudiziario;
Visto in particolare l’art. 2, comma 1, del citato decreto-legge n.
143 del 2008, che stabilisce che il Fondo di cui all’art. 61, comma
23, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, denominato «Fondo
unico giustizia», e’ gestito da Equitalia Giustizia S.p.a.;
Visto altresi’, in particolare, l’art. 2, comma 2, del citato
decreto-legge n. 143 del 2008, che stabilisce che rientrano nel
«Fondo unico giustizia», con i relativi interessi, le somme di denaro
ovvero i proventi di cui all’art. 61, comma 23, del citato
decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla
legge n. 133 del 2008, di cui all’art. 262, comma 3-bis, del codice
di procedura penale, nonche’ relativi a titoli al portatore, a quelli
emessi o garantiti dallo Stato anche se non al portatore, ai valori
di bollo, ai crediti pecuniari, ai conti correnti, ai conti di
deposito titoli, ai libretti di deposito e ad ogni altra attivita’
finanziaria a contenuto monetario o patrimoniale oggetto di
provvedimenti di sequestro nell’ambito di procedimenti penali o per
l’applicazione di misure di prevenzione di cui alla legge 31 maggio
1965, n. 575, e successive modificazioni, o di irrogazione di
sanzioni amministrative, inclusi quelli di cui al decreto legislativo
8 giugno 2001, n. 231;
Visto ancora, in particolare, l’art. 2, comma 3, del citato
decreto-legge n. 143 del 2008, che stabilisce che Poste Italiane
S.p.a., le banche e gli altri operatori finanziari trasmettono a
Equitalia Giustizia S.p.a., con modalita’ telematica e nel formato
elettronico reso disponibile dalla medesima societa’ sul proprio sito
internet all’indirizzo www.equitaliagiustizia.it, le informazioni
individuate con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze,
di concerto con il Ministero della giustizia;
Visto il decreto ministeriale del 23 ottobre 2008 che ha
individuato e definito le prime informazioni utili per la
ricognizione delle risorse che rientrano nel «Fondo unico giustizia»,
in particolare, delle banche e di Poste Italiane S.p.a. ai sensi
dell’art. 2 del citato decreto-legge n. 143 del 2008;

Decreta:

1. In attuazione dell’art. 2, comma 3, del decreto-legge 16
settembre 2008, n. 143, convertito dalla legge 13 novembre 2008, n.
181, le informazioni dovute a Equitalia Giustizia S.p.a. dalle
banche, da Poste Italiane S.p.a. e dagli altri operatori finanziari
sono quelle riportate negli allegati 1 e 2 al presente decreto, che
di esso formano parte integrante.
Le disposizioni del presente decreto si applicano, a decorrere dal
15 novembre 2009, alle informazioni relative alle risorse intestate
«Fondo unico giustizia».
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 25 settembre 2009

Il direttore generale delle finanze
del Ministero dell’economia
e delle finanze
Lapecorella

Il capo Dipartimento
per gli affari di giustizia
del Ministero della giustizia
Ormanni

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2009-10-05&task=dettaglio&numgu=231&redaz=09A11515&tmstp=1255164571333

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