CEEA [Comunità Europea dell’Energia Atomica] Trattato di Roma 25 marzo 1957
Istituita contemporaneamente alla Comunità economica europea dal Trattato di Roma del 25 marzo 1957, la Comunità europea dell’energia atomica (CEEA o EURATOM) si ripropone di elaborare, nel campo degli utilizzi pacifici dell’energia nucleare, una politica comune che garantisca la sicurezza degli approvvigionamenti, la diffusione delle conoscenze e la sicurezza delle installazioni.
Ai sei paesi inizialmente firmatari (Francia, Germania Federale, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo) si sono poi aggiunti Gran Bretagna, Danimarca, Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia e Svezia.
Si noti che, malgrado sia formalmente vigente, la CEEA fa sentire sempre meno la sua presenza nell’ambito comunitario, sia per l’ampia crescita parallela della Comunità europea, sia per il particolare tipo di sviluppo che recentemente ha assunto la produzione dell’energia atomica.